Grazie Evan!

Messaggio del Cofondatore e CEO Ben Silbermann e del Cofondatore Evan Sharp ai dipendenti di Pinterest:

Un saluto a tutti voi! 

Vi scrivo per condividere una notizia dal sapore dolceamaro: Evan non sarà più una presenza costante di Pinterest. Inizierà una nuova entusiasmante avventura al di fuori dell'azienda, ma lascio che sia lui stesso a dirvi di cosa si tratta. Continuerà però a collaborare con Pinterest come consulente e come membro del Consiglio di amministrazione. Quindi la buona notizia è che rimarrà nei paraggi.

Tuttavia, questo momento segna la fine di un'epoca. Quando ho appreso la notizia, ho riflettuto a lungo su quando tutto ha avuto inizio. Evan e io ci siamo conosciuti nel 2009 a New York. Fin da subito c'è stato un grande feeling tra noi. Abbiamo parlato dei nostri interessi (un po' da nerd, lo ammetto), delle nostre famiglie e delle nostre speranze per il futuro. Si vedeva che è una persona a cui piace progettare e non poteva essere altrimenti, dato che studiava architettura. Ricordo di aver pensato: "Wow, voglio lavorare con lui!". 

Alla fine, ci siamo ritrovati a parlare di come realizzare uno strumento che aiutasse le persone a raccogliere tutte le cose interessanti trovate in Internet. Quell'idea è diventata un prodotto, che abbiamo deciso di chiamare Pinterest. Questo è stato l'inizio di un viaggio straordinario, un viaggio durato 10 anni che abbiamo condiviso con tutti voi. 

Il contributo di Evan è stato fondamentale per la crescita di Pinterest. A volte si occupava di piccole cose. Ricordo che una volta si è fatto male al polso mentre montava le scrivanie IKEA nel nostro primissimo ufficio. Ma il più delle volte, il suo contributo è stato inestimabile. Non so quante volte sia riuscito a trasformare delle semplici idee annotate su una lavagna in prodotti ed esperienze straordinarie.  

Ma una delle cose che ho sempre apprezzato non è solo cosa ha realizzato, ma come l'ha realizzato: con empatia, attenzione e rispetto per le altre persone. Quando si presentava l'occasione, non si è mai tirato indietro e ha sempre difeso a spada tratta quei valori. E non importa quanto Pinterest sia cresciuto: per lui questi valori non sono mai cambiati. 

A livello personale, è difficile esprimere a parole ciò che ha significato lavorare con Evan. Quando ripenso agli anni in cui abbiamo lavorato insieme, non mi viene in mente un business plan o un OKR. Mi vengono in mente le innumerevoli giornate, nottate e telefonate in cui abbiamo messo anima e corpo in questo sogno condiviso, in cui abbiamo festeggiato i traguardi raggiunti e in cui ci siamo fatti coraggio nei momenti difficili; mi viene in mente quando abbiamo partecipato ai nostri rispettivi matrimoni e a quando abbiamo fatto incontrare i nostri figli per la prima volta. Evan non è stato solo un grande cofondatore, ma anche un grandissimo amico.  

Ora che non sarà più una presenza costante nella nostra azienda, voglio ringraziarlo per la persona che è, per il lavoro che ha fatto e per i preziosi consigli che continuerà a darci in futuro. 

Domani è prevista una sessione di domande e risposte e spero di vedervi tutti, per dire tutti insieme e a gran voce: "Grazie, Evan!".

- Ben

Grazie, Ben. 

Pinterest per me è stato uno di quei doni che ti capitano una volta nella vita.

Quando ripenso agli ultimi 11 anni, mi sento profondamente grato e orgoglioso per ciò che il nostro team e la nostra community sono riusciti a realizzare.

Quando abbiamo lanciato Pinterest, non avremmo mai immaginato che centinaia di milioni di persone in tutto il mondo l'avrebbero usato ogni mese per trovare ispirazione per i più svariati ambiti della propria vita. Almeno, io non me lo sarei mai immaginato.

Per quanto sia orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato, sono ancora più orgoglioso del modo in cui l'abbiamo realizzato, dei valori che ognuno di noi ha trasmesso all'azienda.

Non siamo perfetti, ma abbiamo a cuore le persone e facciamo del nostro meglio per mettere i nostri utenti al primo posto.

E questo è sicuramente importante.

Come potete immaginare, prendere questa decisione è stato molto difficile per me. Quale lavoro potrebbe essere all'altezza di essere alla guida di Pinterest? Nessuno.

Tuttavia, se penso a cosa potrei fare per creare la vita che amo, una cosa mi è chiara: uno dei desideri più grandi che ho è crescere come designer e product builder. È per questo che ho deciso di lavorare con Jonathan Ive di LoveFrom. Poter imparare da un guru del settore è un'opportunità più unica che rara.

Vorrei aggiungere che sono davvero elettrizzato per quella che sarà la vision e la strategia di Pinterest nei prossimi anni. Saranno gli anni più ambiziosi, stimolanti e gratificanti della nostra storia.

Quindi anche se non lavorerò più per Pinterest tutti i giorni e anche se il mio ruolo non sarà più lo stesso, non vedo l'ora di continuare a dare il mio contributo alla strategia, al prodotto, al brand e alla cultura aziendali. E spero anche di poter apportare nuovi insegnamenti.

Voglio ringraziare tutte le persone che stanno leggendo queste righe per aver scelto di investire tempo, energie e creatività nella nostra mission e nella nostra azienda.

La cosa più bella di quest'ultimo decennio è stata poter lavorare con tante persone straordinarie. E quando dico "straordinarie", mi riferisco al loro talento, al loro impegno, alla loro intelligenza, ma anche al loro carattere, ai loro valori e al loro cuore.

Ben, tu per primo. La tua integrità e resilienza, la tua incredibile etica del lavoro e la tua sconfinata passione per Internet e per le app hanno fatto di te il partner e l'amico migliore che potessi desiderare.

Sapete qual è la cosa migliore di fondare un'azienda? Che puoi costruirti il tuo luogo di lavoro dei sogni.

Grazie a tutti per avermi aiutato a realizzare il mio sogno.

 - Evan